Sconfitta per Jannik Sinner allo Us Open. L’azzurro cede ad Alcaraz 6-2 3-6 6-1 6-4 e perde anche lo scettro di numero uno del ranking.
Dopo gli elogi ricevuti nelle scorse ore, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno dato spettacolo nella finadel dell’Us Open. L’italiano si è dovuto arrendere allo spagnolo perdendo la finalissima e anche lo scettro di numero uno del ranking che lo vedeva al comando da 65 settimane. Dopo la sfida, lo stesso Sinner ha spiegato cosa sia successo.
Sinner sconfitto da Alcaraz all’Us Open
Jannik Sinner cade giù dal trono mondiale. Niente da fare per l’italiano che ha perso la finale dello Us Open e anche lo scettro del primo gradino del ranking. Troppo forte Carloz Alcaraz che lo ha battuto 6-2 3-6 6-1 6-4 con una partita magistrale sotto ogni aspetto del gioco ottenendo una vendetta dopo la sconfitta di Wimbledon. Lo spagnolo ora ha allungato negli Slam, arrivando a quota 6 contro i quattro dell’altoatesino.
Il perché della sconfitta
Dopo la sconfitta, Sinner ha subito fatto i complimenti a caldo al suo rivale: “Comincio con le congratulazioni a Carlos ed al suo team, oggi ha giocato meglio di me. Goditi questo momento”, ha detto l’altoatesino dimostrando grande fairplay verso il suo rivale. E ancora: “Lui è migliorato. Penso che abbia fatto tutto un po’ meglio oggi. Ha alzato il livello, ha giocato meglio di me. Non era semplicemente la mia giornata”.
L’italiano ha proseguito nel commento della finale che lo ha visto perdere il torneo e cedere anche il numero uno del ranking. “Non sono una macchina, posso sbagliare anche io”. Sinner ha anche spiegato secondo lui come mai abbia perso: “Fisicamente oggi stavo abbastanza bene. C’erano due o tre cose che non erano lì dove volevo. Sono stato troppo prevedibile“.
